PILLOLE DI NUTRIZIONE: Carne e qualità: quali vantaggi

La dieta di un animale può influenzare il nostro stato di salute? La risposta è si. Spesso pensiamo che tutte le tipologie di carne siano uguali tra loro, trascurando il fatto che tipologia di trattamento e di alimentazione di un animale hanno un’influenza importantissima sui valori nutritivi della carne stessa.

Se pensiamo in grande, nel campo biologico si sente sempre più spesso parlare di carne sostenibile, una carne di qualità che va a distruggere gran parte delle teorie esistenti sul rischio del consumo di proteine animali.

Ma di cosa si tratta?

Dai tempi del Neolitico, l’uomo ha iniziato ad allevare ben 800 specie bovine per la produzione di latte e carne; per gran parte della Storia gli animali hanno sempre avuto libero accesso al pascolo e a un’alimentazione naturale. I veri cambiamenti sono avvenuti solo negli ultimi 150-200 anni con l’utilizzo all’interno delle grandi industrie dei primi mangimi risalenti al 1885: è iniziata allora la scienza dell’accrescimento rapido dell’animale, abbinato alla riduzione del movimento nell’allevamento intensivo per la produzione di una quantità maggiore di carne in soli 24 mesi. Ecco che le proprietà nutrizionali hanno subito un cambiamento: carne più grassa e minor quantitativo di proteine e vitamine.

Se oggi parliamo di carne bovina Grass-fed parliamo di animali allevati al pascolo e nutriti ad erba, esattamente come accadeva fino a duecento anni fa. Il risultato è una carne di qualità e una maggior attenzione verso l’animale, concetti che sono proprio alla base della filosofia del progetto Artigiani delle Carni.

Ma quali sono i benefici per la nostra salute?

Il primo vantaggio in assoluto è legato al nostro peso corporeo: una carne di qualità è meno grassa e quindi meno calorica! Si stima addirittura una riduzione di ben 17 mila calorie l’anno soltanto cambiando la qualità dell’alimento (e quindi senza il minimo sforzo fisico)! Questo consente di inserire nella nostra alimentazione una carne rossa con una qualità proteica eccellente (gli sportivi lo sanno bene) senza esporci al rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Il contenuto di omega 3 è infatti molto alto rispetto alla normale carne in commercio e questo si traduce in un potere antinfiammatorio più alto e minor rischio sulla produzione di colesterolo cattivo. La carne grass-fed non presenta, inoltre, lo stesso rischio di cancerogenicità della carne processata grazie al contenuto di acido linoleico coniugato.

Per non parlare poi dei benefici sulla regolazione della glicemia: l’apporto di grassi sani migliora la sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di diabete mellito. Inoltre, gran parte dei benefici proviene dal ridotto utilizzo di sostanze farmacologiche in allevamento: meno antibiotici e ormoni per l’animale significa meno farmaci assunti da noi passivamente. Tutto ciò si traduce anche in un miglior sapore in cucina e nella rapidità della cottura.

Insomma, ennesima prova che fare attenzione alla qualità del cibo che mangiamo è il primo importante passo da fare quando andiamo a fare spesa. Scegliere un buon prodotto è un regalo che facciamo a noi stessi e al nostro ambiente, riuscendo così a coniugare salute ed etica. Un vero passo di consapevolezza che tutti pian piano dovremmo fare.

 

Credits: Dott.ssa Sara Valente – Biologa Nutrizionista – www.metamorphosis.fit